Schillaci: «Non aver giocato nel Palermo il mio più grande rimpianto, lo avrei fatto anche gratis»
In una lunga intervista rilasciata a “Sportweek” Totò Schillaci ha parlato in merito al suo rimpianto più grande: non aver vestito la maglia del Palermo.
Ecco un estratto:
«Da bambino giocavo sull’asfalto del quartiere Cep, uno dei più popolari e difficili di Palermo. Famiglia modesta, tre fratelli e una sorella, papà faceva il muratore. Era il mio primo e più grande tifoso, mi ha accompagnato dappertutto pur di farmi giocare. Io ho cercato di aiutare: ho fatto il gommista, il garzone di pasticceria, l’ambulante… Ho smesso quando mi prese il Messina. Com’è oggi Palermo? Rispetto a quando ero ragazzo, Palermo è molto migliorata. Allora c’era un morto al giorno per le strade. Di sicuro adoro Palermo e mi dà molto fastidio vederla associata solo alla criminalità, perché offre tante cose belle. Bisogna investire sui quartieri, questo sì, togliendo i giovani dalle strade. Ho rilevato questo centro sportivo, il Louis Ribolla, in una zona popolare, proprio per restituire qualcosa di quanto mi è stato dato dalla città. Mi rimane un solo rimpianto: non aver mai vestito la maglia del Palermo. Lo avrei fatto anche gratis».