Schelotto: «A Palermo mi chiamò Zamparini, vicino a Mijatovic. Non era professionale quello che mi proponeva il patron»
Guillermo Barros Schelotto, ex allenatore del Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Tuttomercatoweb.com”, soffermandosi sugli ex rosa Maresca e Vazquez:
«Vorrei tornare in Europa. Sarebbe bello ritornare in Itala. A Palermo purtroppo non ho avuto modo di lavorare: mi aveva chiamato il presidente Zamparini che in quel momento era vicino a Pedrag Mijatovic con cui avevo avuto dei contatti già da mesi. L’idea mi era piaciuta. Abbiamo fatto quattro partite ma non mi avevano dato la licenza per allenare».
«Dovevo seguire il corso a Coverciano e intanto seguire la squadra. Non era professionale quello che mi proponeva Zamparini, ossia stare a Coverciano tre volte a settimana per prendere il patentino. Non avrei potuto seguire la squadra come sarebbe stato giusto fare. Ora è tutta un’altra storia e sono pronto anche per l’Italia».