Un’occasione non soltanto per Palermo, ma anche per la Sicilia e l’Italia in generale. La possibilità che gli sceicchi, in particolar modo quelli a capo del City Football Club, possano acquistare la società rosanero si sta facendo sempre più concreta, alimentando sogni e speranze di una tifoseria e non solo.
Novità italiana
Se si dà un’occhiata alle informazioni sulla storia del calcio italiano si può notare come la possibilità concreta che degli sceicchi potessero acquistare una società nostrana non si è praticamente mai palesata. Si sono susseguite nel corso degli anni delle voci, sicuramente, ma mai la cosa è stata così vicina a concretizzarsi: difatti, il club rosanero sarebbe il primo club italiano a passare nelle mani di arabi, i quali nel corso degli ultimi anni hanno dominato il calcio internazionale grazie ai loro miliardi.
Sono bastati pochi giorni, dalla notizia lanciata dal giornalista Gianluca Di Marzio, per far scatenare i tifosi rosanero, i quali sui social e non solo ormai stanno già sognando. Per ora, sono ben tredici le società europee che presentano come soci di maggioranza degli investitori provenienti dai Paesi del Golfo: si tratta, in prevalenza di club inglesi come Manchester City, Wigan ed altre. Poi troviamo club spagnoli, francesi e belgi. Insomma, club sparsi un po’ in tutt’Europa, ma mai in Italia.
Appeal italiano
Spesso il dibattito sportivo giornalistico si è focalizzato sulle ragioni che ancora oggi non avevano spinto gli arabi ad investire nel Belpaese. La massima divisione italiana sta cominciando a perdere appeal, questo è vero, ma alla base ci sono ben altri problemi. Difatti, se si guarda alle strutture, specie agli impianti sportivi, si può notare come l’Italia sia ancora anni luce da altre realtà, salvo rare eccezioni.
D’altronde, la Premier League ha dimostrato come sia importante curare al meglio gli stadi anche per ottenere un impatto determinante sulla crescita degli introiti. In Italia gli iter burocratici sono lunghissimi e per realizzare uno stadio nuovo potrebbero occorrere anche diversi anni. Le cose, però, stanno pian piano cambiando: sono diversi gli imprenditori stranieri che hanno deciso di investire in Italia.
Basti pensare, ad esempio, ai club di Serie C tra cui Cesena, Pistoiese, Padova e Ancona-Matelica. In Serie A, invece, gli acquisti più significativi e più recenti riguardano l’Atalanta, controllata ormai da investitori con a capo Stephen Pagliuca e il Genoa (passando al fondo 777 Partners). Da non dimenticare altri club come Roma, Fiorentina e Milan, tutti governati da società americane.
Problema positività
A prescindere da queste problematiche, va detto che il Palermo ha ancora degli impegni da sostenere in Serie C. Domenica prossima si terrà la delicata sfida con il Bari capolista e sono diversi i problemi per il club. Sì, perché sono state riscontrate diverse positività: la società ha comunicato la presenza di due nuovi positivi (uno sarebbe risultato positivo durante la pausa di Pasqua ed è pertanto rimasto fuori dalla Sicilia nel suo domicilio mentre l’altro ha riscontrato alcuni sintomi al rientro a Palermo e, accertata la positività, è stato posto in isolamento nel proprio domicilio in città).