Scatto Palermo. Floriano, gol lampo. Il Padova è a secco e Baldini vede la B
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla vittoria del Palermo contro il Padova grazie al gol di Floriano.
Se potesse, probabilmente, Silvio Baldini giocherebbe pure il ritorno in trasferta. Anche se domenica prossima potrà contare sulla spinta dei 35mila del Barbera che canteranno dall’inizio alla fine e la promozione davanti ai propri tifosi – a questo punto molto probabile – avrebbe un sapore ancora più dolce. Però il Palermo quando ha la valigia in mano viaggia velocissimo ed è una sentenza: nelle ultime sei trasferte sono arrivate altrettante vittorie, con 12 gol segnati.
Se tra sei giorni stapperà lo champagne, il tecnico toscano lo dovrà soprattutto al rendimento fuori casa: e pensare che fino a un paio di mesi fa i rosanero avevano il problema opposto… Contro un Padova volitivo ma inconcludente, il Palermo ha sfruttato un errore difensivo dei veneti e il fiuto del gol di Roberto Floriano, che non sarà al meglio (alla fine del primo tempo Baldini lo ha tolto) ma che in questo finale di stagione sta facendo la differenza. Quello di Padova, per l’esterno italo-tedesco, è stato il terzo gol nei playoff, e sempre in trasferta. Il suo rendimento nella seconda parte di stagione fotografa al meglio il grande lavoro svolto da Baldini: lo ha riportato al suo ruolo naturale, dopo che con la precedente gestione faceva il trequartista.
Palermo quadrato. E’ stata una partita subito frizzante, con il Palermo che è uscito meglio dai blocchi. I rosanero, con il loro 4-2-3-1 ordinato, hanno cercato di sfondare soprattutto con i lanci lunghi di De Rose a destra per Valente, la cui velocità ha messo spesso in difficoltà la difesa avversaria. Ma anche dall’altra parte Floriano è stato molto vivace e dopo 10 minuti ha trovato il gol. Curcio non ha liberato l’area, scagliando la palla addosso a Valente: sul rimpallo lo stesso Floriano si è avventato come un falco e da due passi ha battuto l’incolpevole Donnarumma.
Il Padova, in campo ancora con la difesa a tre (che diventava a cinque in fase di non possesso), non si è abbattuto e ha cercato di reagire subito. Ronaldo ha preso in mano la squadra che ha provato con più insistenza a sfruttare la profondità di Lancini. Ma è stato il Palermo ad andare vicinissimo al raddoppio con una splendida azione sulla sinistra di Giron: palla in mezzo per Brunori che in spaccata ha mandato fuori di pochissimo. Sul capovolgimento di fronte un’uscita errata di Massolo poteva costare cara ai rosanero: il colpo di testa di Chiricò è stato salvato miracolosamente da Marconi, il cui intervento sulla linea è valso quanto un gol. Prima della fine del primo tempo il Padova è stato ancora sfortunato (il colpo di testa di Santini è finito fuori di un soffio) mentre il Palermo ha protestato per un mani di Ajeti in area, ma Gualtieri ha lasciato correre. Giusto così.