Andrea Scanzi, noto giornalista, ha ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca, ma la procura di Arezzo per questo fatto ha aperto un fascicolo conoscitivo su di lui.
L’accusa è quella che il giornalista avrebbe saltato la fila passando prima di persone che avevano diritto prima di lui. Il giornalista di “Il Fatto Quotidiano” ha voluto spiegare la sua versione dei fatti, di seguito le sue parole riportate da “Tgcom24”: «Nel pieno rispetto delle regole mi sono messo garbatamente nella lista dei disponibili al vaccino a fine giornata, per non buttare via nessuna dose. Categoria ‘caregiver’ familiare, essendo figlio unico e avendo entrambi i genitori fragili». Il giornalista ha spiegato di essere stato messo nella lista riserve contattando il suo medico di base.