Scandalo calcioscommesse in serie D, Morgana: «Spero nel lavoro della giustizia sportiva»
Dopo il terremoto calcioscommesse che ha colpito il girone siciliano di Serie D in cui lo scorso anno militava anche il Palermo, il presidente del Comitato Sicilia della LND, a nalizzando poi la decisione della Procura di Enna che ha chiesto il rinvio a giudizio per frode sportiva per otto persone fra dirigenti, allenatori e giocatori di diverse squadre siciliane dell’ex girone I della scorsa stagione: ha dichiarato a “Italpress”: «Spero nel lavoro della giustizia sportiva e mi auguro che faccia luce su tutte le responsabilità, individuando e punendo duramente, se ci sono, i colpevoli di tali episodi.
Fermo restando che quando c’è un processo ognuno andrà a difendere le proprie posizioni, è ovvio che questi fatti sono molto gravi. Per quanto mi riguarda li condanno fermamente e duramente, ribadendo il concetto che legalità, trasparenza ed etica devono costituire una precondizione per l’accesso. Persone che devono frequentare il nostro ambiente devono essere ineccepibili.
Mi rendo conto che questa cosa getta discredito sull’ambiente, ma d’altra parte, il fatto che la procura federale intervenga per debellare questo fenomeno inquietante, credo sia utile a dare fiducia all’ambiente, nel senso che noi controlliamo con grande attenzione e quando si ha notizia di episodi del genere si interviene con tutta la propria possibilità decisionale»