Approdato alla guida del Savoia con l’ambizione di rilanciare il nome della famiglia reale anche nel calcio, Emanuele Filiberto ha delineato un obiettivo ambizioso: portare il club di Torre Annunziata in Serie B entro cinque anni. L’intenzione del principe è chiara: non solo rafforzare la squadra, ma trasformare l’intero club in un modello organizzativo in grado di competere ai massimi livelli del calcio italiano. Attualmente il Savoia si trova al decimo posto nel Girone G di Serie D, a sette punti dalla vetta, ma Emanuele Filiberto non sembra scoraggiato dalla distanza.
Ecco le sue parole riportate da “SerieD24.com”:
«Sto per volare a New York perché tra pochi giorni una mia società, la RoyaLand, sarà quotata in Borsa negli Stati Uniti d’America. Per quanto riguarda invece la squadra, condivido in pieno il comunicato diramato dal mio amico Nazario Matachione. Voglio chiarire che il nostro progetto prevede la promozione in Serie B entro 5 anni e siamo in piena linea con l’obiettivo prefissato. Noi abbiamo voluto dare un’accelerazione al progetto, potevamo accontentarci di un anno di transizione, invece abbiamo voluto provarci fin da subito. Abbiamo creato un modello organizzativo aziendale con figure di spessore e all’altezza anche di campionati superiori”. Stadio? Guardiamo avanti, perché i disagi sono inevitabili, per tutti: società, squadra e tifosi. Il sindaco non ha promesso a noi la consegna del Giraud ma alla città. Le ultime notizie? Spero che la giustizia faccia il suo corso e metta fine a questa vicenda in maniera definitiva, perché da quando siamo subentrati noi, non abbiamo mai consentito di farci fare richieste».