L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle trattative del giorno in serie A.
Il laboratorio del Sassuolo non finisce di stupire, anche con affari a sorpresa. Così, viste le difficoltà per agganciare Emmanuel Vignato, il gioiellino del Bologna che era in cima alla lista dei neroverdi per il fronte offensivo, arriva dalla Roma Riccardo Ciervo, attaccante esterno classe 2002. Si tratta di un innesto per il presente con l’occhio al futuro, in perfetto format Sassuolo. L’identikit descrive un giocatore estroso e duttile, che può esibirsi sulle due corsie, acquisito a titolo definitivo dalla Roma per 2 milioni (con i giallorossi che si sono tenuti il 25% sulla futura rivendita).
Un vero e proprio blitz, una scelta coraggiosa di mercato, che consegna a Dionisi un jolly d’attacco. Bisogna ricordare che il giocatore era stato ceduto alla Sampdoria, in prestito con diritto di riscatto e controriscatto, ma evidentemente il suo destino era in Emilia. Ciervo è un prodotto del settore giovanile della Roma, che supplisce al mancato accordo col Bologna per Vignato che rimane da Sinisa scontento dall’esito della trattativa. Il giocatore voleva il Sassuolo, ma dovrà restare in rossoblù. Le strategie in attacco non si fermano e si attendono risvolti del vertice con il Padova per l’attaccante Luca Moro. Sul piatto, lo ricordiamo, un’offerta da tre milioni di euro più una percentuale sulla futura rivendita. Contatti in corso tra Carnevali-Rossi da una parte e Bianchi-Mirabelli dall’altra. In mezzo il desiderio della punta del primo contratto in A, sarebbe un quinquennale per iniziare una nuova vita calcistica. Il presente si chiama Catania, dove i suoi gol piovono a raffica.
Cagliari chiama Juve Il Cagliari ha la miccia accesa in più reparti. Sono numerose le trame per Giulini, in attesa di verificare se si supererà la line del traguardo per Baselli dal Torino. I contatti in corso per Nandez alla Juve aprono un fronte caldo coi bianconeri. Il Cagliari, infatti, ha chiesto a Cherubini come contropartita anche il centrocampista Ranocchia, attualmente in prestito al Vicenza e la punta brasiliana Kaio Jorge. Si tratta di un doppio movimento pieno di insidie, da costruire eventualmente in corsa. Così restano in piedi le alternative come Bonazzoli e Salcedo.
Hellas e Genoa Verona alla greca intanto, che ingaggia dal Bayer Leverkusen il difensore Panagiotis Ritsos, con contratto di un anno e mezzo; il centrale ha scelto la numero 45, la maglia per iniziare la sua prima annata in A. A Verona, comunque, resta in sospeso la posizione di Casale, con la Lazio sui blocchi per provare a chiudere. In questo caso le due società, oltre all’indennizzo economico, potrebbero inserire come parziale contropartita tecnica il serbo Kamenovic, di fatto biancoceleste, ma senza il tesseramento. Tra color che son sospesi, Kamenovic è una pedina che può interessare ai gialloblù. Il Genoa non ferma le larghe manovre per arrivare ad Amiri del Bayer Leverkusen oramai segnalato a un passo; i dirigenti liguri hanno bussato anche loro timidamente per avere Ranocchia (Vicenza) e per avere Aymen Barkok, trequartista dell’Eintracht Francoforte. Sempre viva la rincorsa a Nsame, punta dello Young Boys, per il quale gli svizzeri non sono disposti a fare sconti e bisogna considerare anche la concorrenza del Venezia. Infine l’Empoli, continua a monitorare Zortea, di proprietà dell’Atalanta ma attualmente con le valigie in mano per il concomitante arrivo di Mazzocchi alla Salernitana.