Domenica al “Mapei Stadium” ci sarà Sassuolo-Palermo, prima gara del girone di ritorno. I rosanero allenati da Eugenio Corini sono in piena lotta per la salvezza, con una distanza di otto punti dai neroverdi e la terzultima posizione in classifica.
Il Palermo ha la seconda peggior difesa del campionato con 36 gol subiti (sette in meno del Cagliari) e il quarto peggior attacco dopo Empoli, Crotone e Pescara. Nel girone di andata ha perso ben tredici incontri, ne ha pareggiati quattro e vinti soltanto due, contro Genoa e Atalanta.
Il giocatore rosanero più presente in stagione è il norvegese Haitam Aleesami (21 presenze tra campionato e Coppa Italia), mentre il più prolifico è il macedone Ilija Nestorovski, con sette centri, tutti in serie A.
Le due squadre si sono affrontate cinque volte, con due vittorie del Sassuolo, due pareggi e una sola vittoria rosanero. Nella gara d’andata i neroverdi hanno battuto il Palermo per 0-1, grazie ad una rete su rigore di Berardi realizzata alla mezz’ora.
Al Mapei Stadium il Sassuolo non ha mai battuto i rosanero, con le passate due occasioni finite sempre in parità. La scorsa stagione terminò 2-2: dopo il vantaggio iniziale dei siciliani, Defrel e Missiroli ribaltarono temporaneamente il risultato prima del gol del pareggio finale di Djurdjevic.
Un passato al Palermo lo ha una bandiera del Sassuolo, Emanuele Terranova. Il difensore siciliano è stato tesserato dal club di Zamparini nel 2005, disputando due stagioni nella formazione Primavera, cominciando a girovagare in prestito tra Vicenza, Livorno, Lecce e Frosinone. Senza mai esordire in prima squadra. Nel calciomercato estivo del 2011 è approdato a titolo definitivo in Emilia, dove è stato protagonista della storica promozione del 2013.
Come di consueto per Zamparini, la sua squadra quest’anno ha cambiato ben tre tecnici. Partita con Davide Ballardini, alla terza giornata gli è subentrato Roberto De Zerbi, esonerato lo scorso 30 novembre e sostituito con Eugenio Corini.
Corini vanta un passato da giocatore con le maglie di Juventus, Napoli, Sampdoria, Chievo e Palermo (di cui fu anche capitano). Da allenatore, dopo una situazione spiacevole con il Portogruaro, ha effettivamente cominciato dalla panchina del Crotone, in serie B, e poi del Frosinone, in Lega Pro. La sua prima panchina in serie A è quella del Chievo, nel 2012, dove subentrò a Di Carlo.
L’allenatore rosanero ha incontrato per tre volte il Sassuolo, dalla panchina del Crotone e del Chievo, vincendo solo una sfida e perdendone due. Contro Di Francesco la sfida è alla pari: una vittoria a testa. Il mister neroverde ha invece sfidato il Palermo ben sei volte, con un equilibrato risultato di due pareggi, due vittorie e due sconfitte.
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