Il Palermo non vede ancora la luce, anzi sprofonda per 2-1 in casa del Sassuolo nella diciottesima giornata del campionato di Serie B. I rosanero vanno sotto al 9′ dopo l’errore di Desplanches che sbaglia il passaggio per Ranocchia, permettendo a Thorstvedt di servire Laurientè che trova il gol. La rete del pareggio è di Le Douaron al minuto 21, con il francese bravo a spezzare di testa il pallone servito da Ranocchia da calcio d’angol; il gol del definitivo 2-1 è di Pierini al 70′, che sfrutta alla perfezione un calcio di punizione. Di seguito le pagelle dei rosanero:

DESPLANCHES 4: Errore da matita blu, prova ad impostare dal basso ma sbaglia l’appoggio per Ranocchia, pressato dall’avversario, che viene anticipato da Thorstvedt che serve Laurienté, il francese deve solo spingere dentro la sfera. Subito dopo il gol esce a vuoto favorendo Berardi che sfiora il gol del 2-0. Sul secondo gol del Sassuolo, arrivato da calcio di punizione, resta fermo. Tutti i rinvii sono sbagliati.

BANIYA 5,5: Dal suo lato il Palermo soffre tantissimo. Laurienté fa di lui quello che vuole, Pieragnolo va pure vicino al gol dopo averlo saltato. Nei minuti finali si applica di più e riesce a fermare gli attaccanti che passano dal suo lato, ma ci mette anche troppa foga e viene ammonito.

NIKOLAOU 6: Guida il reparto difensivo ed è il migliore del pacchetto. Mette un paio di pezze negando il gol agli attaccanti avversari. Commette un fallo nella metà campo avversaria, con l’attaccante di spalle che gli costa il giallo ma era evitabilissimo.

CECCARONI 6: Una gara ordinata, senza difficoltà particolari perché il Sassuolo preferisce attaccare dal lato opposto e Lund non si sgancia mai quindi i due possono rimanere vicini e difendere senza problemi.

LUND 6: Evita in due occasioni, la prima con un grande salvataggio, il gol del raddoppio del Sassuolo. La presenza di Berardi non gli permette di sganciarsi come vorrebbe lui, ma ogni tanto ci prova.

DI MARIANO 5,5: Più quantità che qualità, si impegna tanto lottando lungo tutta la fascia. Aiuta Baniya che per tutto il match va in difficoltà.

dal 77′ INSIGNE SV: Il miglior marcatore del Palermo inizia ancora una volta dalla panchina, ma non ha tempo per incidere perché al suo ingresso il Sassuolo abbassa i ritmi per mettere in ghiaccio la gara.

RANOCCHIA 6: Serve il passaggio che poi Le Douaron manda in gol. La sfera non gira benissimo, lui gioca semplice senza inventare nulla di particolare ed è lecito aspettarsi qualcosa di più da lui.

SEGRE 5,5: Con un centrocampo tutto qualità non può permettersi gli inserimenti soliti e questo ne paga tutta la squadra perché riusciva a fare a fette la difesa avversaria. Ha la possibilità di calciare dal limite ma gli parte un cross sballato.

Dall’86’ BRUNORI SV

VERRE 5,5: Anello di congiunzione tra centrocampo e attacco, ma non riesce a dialogare alla perfezione con Le Douaron, anzi deve cercare di impostare il gioco dalla mediana.

Dal 68′ VASIC 5: Poco più di 20 minuti per lui ma è un fantasma.

DI FRANCESCO 5,5: Ad inizio ripresa va vicino al classico gol dell’ex con un tiro dalla distanza, ma la traversa gli nega la gioia. Si sacrifica tanto, corre moltissimo sulla fascia sinistra ma non combina nulla di memorabile.

dal 77′ APPUAH SV: Un paio di sgasate che non portano alcun risultato.

LE DOUARON 6: Ci sono volute diciotto giornata di campionato per la prima rete in rosanero, ma finalmente è arrivata. È bravo ad anticipare tutti con un bel colpo di testa, da attaccante di razza, e siglare il gol del pareggio. Va anche vicino al raddoppio ma per il resto non si vede moltissimo perché si perde spesso tra le maglie della difesa avversaria che lo raddoppia. Cerca di togliere punti di riferimento alla difesa avversaria ma se gioca lontano dalla porta non c’è nessuno in area al posto suo.

Dall’ 86′ HENRY SV

DIONISI 5: Altro avvio shock dei suoi che vanno sotto dopo l’errore in costruzione dal basso, la squadra riesce a reagire trovando il pari con Le Douaron. Nei minuti finali prova l’assalto con quattro attaccanti ma ormai è troppo tardi e la squadra non riesce a trovare la via del pareggio. Forse la squadra farebbe meglio a guardarsi alle spalle ed evitare di finire in zona playout piuttosto che cercare di guardare ai playoff.