Sassuolo da record in B: promozione in A con una rosa da oltre 100 milioni. Palermo 2014 lontano, ma resta tra i migliori

Il Sassuolo è ufficialmente tornato in Serie A dopo un solo anno di purgatorio. Una promozione che, guardando ai numeri e alla qualità della rosa, era tutt’altro che imprevedibile. Con 75 punti conquistati in 33 giornate, la squadra di Fabio Grosso ha dominato la scena in Serie B, mostrando un cammino da record che ha rispettato le premesse di inizio stagione.
Come riportato da transfermarkt.it, il valore della rosa neroverde è stato uno dei più alti nella storia della Cadetteria: ben 101,7 milioni di euro, il quarto valore assoluto di sempre e il terzo più alto tra quelli che sono poi valsi un salto di categoria. Per trovare spese superiori bisogna tornare alla Juventus 2006/07, che con i suoi 175 milioni di euro rappresenta ancora oggi un caso a parte. Emblematico anche il fallimento del Parma nel 2021/22, che con una rosa da 102,5 milioni non riuscì nemmeno a centrare i playoff.
Restando in tema di promozioni e costi, fa impressione il confronto con storiche imprese come quelle dell’Ascoli 2004/05 e del Carpi 2014/15, capaci di conquistare la Serie A con rose costruite con meno di 300mila euro: 219k per i marchigiani, 265k per gli emiliani, come evidenziato da transfermarkt.it.
Anche il Palermo, nell’ultima promozione del 2013/14, vantava una rosa importante per la categoria: il valore stimato era di 76,5 milioni di euro, cifra che oggi impallidisce di fronte alla forza economica messa in campo dal Sassuolo.