Altro riconoscimento individuale per Maurizio Sarri, che si aggiudica il “Timone d’oro”. Al termine della premiazione, il tecnico del Napoli si è espresso così: «Fra tutti i premi, quelli che danno maggiori soddisfazioni sono quelli che provengono dai colleghi, per questo sono soddisfatto. Chiudere a 86 punti e non entrare ai gironi di Champions League è pesante. C’è un po’ di soddisfazione per quello che abbiamo fatto a livello di punti ed un po’ di rammarico per aver mancato la Champions League diretta per un punto. Il preliminare per le squadre italiane è estremamente difficile e porta ripercussioni sia in negativo che in positivo per un bel periodo di campionato. Fa male essere l’ultima squadra italiana che farà il preliminare. Reina? È un punto di riferimento, è un ragazzo di grandi valori. Spero che rimanga il nostro portiere a lungo. Insigne? Se il prossimo anno fa un altro salto di qualità diventa uno dei più forti al monto. Il salto di qualità lo ha già fatto, la sua stagione è stata straordinaria. Ha fatto più goal ed assist di altri giocatori di altre squadre che sono osannati dalla stampa. È un giocatore fortissimo e completo, ha sempre avuto grande talento: in questo momento riesce sempre ad incidere sulla partita».