Sarà un gennaio “caldo”: gli obiettivi di mercato del Palermo, tra attacco, scommesse e gioventù
Questo Palermo necessita di rinforzi. Lo diceva Iachini, a poche ore di distanza dalla chiusura del mercato estivo. Lo ha detto Ballardini, durante le sue prime parole da allenatore dei rosanero. Lo ha ammesso Zamparini, che ha già annunciato che si impegnerà per arricchire la rosa di nuovi tasselli. Il mese di gennaio, a dispetto della fredda stagione, sarà un mese molto caldo.
Sia per il cambio di modulo, che per la mancanza di alternative in determinati reparti che per il reale bisogno di rafforzare una squadra con alcune evidenti lacune, la sessione invernale per il Palermo sarà abbastanza movimentata. Già tanti i nomi che circolano attorno all’ambiente rosanero. Non è un caso se la maggior parte di essi facciano parte del reparto offensivo. Con Djurdjevic fuori fino ad inizio 2016, Gilardino è di fatto l’unico attaccante a disposizione dell’allenatore, oltre ad un paio di mezzepunte che, in attesa di nuovi arrivi, daranno il loro apporto in avanti. Arriverà almeno un centravanti. Il sogno del Palermo prende il nome di Alberto Paloschi, che il Chievo però difficilmente mollerà a gennaio. L’ex Milan può già vantare diverse stagioni nella massima serie ed un’età ancora giovanissima che garantisci margini di crescita e possibili plusvalenze.
Obiettivi più abbordabili, invece, sono quelli rappresentati da Marcello Trotta e Gonzalo Barreto. Il primo, in forza all’Avellino, è stato uno dei tanti tormentoni in attacco durante l’ultima finestra di calciomercato. Ad agosto la volontà dei “Lupi” di trattenerlo ha avuto la meglio, ma davanti ad una nuova proposta allettante dal club di viale del Fante le resistenze potrebbero presto cedere. L’uruguaiano, invece, è una vecchia conoscenza del calcio italiano, avendo trascorso ben cinque stagioni alla Lazio (senza mai esordire in prima squadra) dove nemmeno diciottenne conosce proprio Ballardini, all’epoca tecnico dei biancocelesti. Oggi è in forza al Danubio e si sta rilanciando a suon di reti, attirando inevitabilmente su di sé le attenzioni dell’Europa tra cui anche quelle del Palermo. Nome più recente è quello di Shani Trashaj, attaccante classe ’95 del Grasshoppers già autore di otto reti in questo inizio di stagione. Tra i precedenti profili, quello dello svizzero di origini albanesi per caratteristiche tecniche è quello che più si avvicina al “dopo-Dybala” tanto ricercato in estate dal club rosanero. Piace anche a Torino, Sampdoria e Sassuolo.
Anche il centrocampo, verosimilmente, verrà rinforzato. Pallino del presidente Zamparini è Simon Gustafson, compagno di squadra di Hiljemark e Quaison nell’U21 svedese campione d’Europa. A luglio è stato il Feyenoord il più lesto a strapparlo alla concorrenza e durante la prossima sessione strapparlo agli olandesi non sarà per nulla semplice, soprattutto per l’alto rendimento dello scandinavo che ha conquistato anche la nazionale maggiore. In cabina di regia verrà valutato con attenzione Brugman, ma nel frattempo il Palermo studia altre alternative provenienti dal mercato. Quella italiana è rappresentata da Mirko Valdifiori, che a Napoli sta perdendo giorno dopo giorno posto nelle gerarchie del suo mentore Sarri e che a gennaio potrebbe valutare assieme al suo agente una nuova esperienza. La pista sudamericana porta a Nahitan Nandez, uruguaiano entrato nel giro della “Celeste” e punto di forza del Penarol, attuale capolista della Primera Division del suo paese. Giovane, talentuoso e dal prezzo abbordabile: lo ha notato anche il Malaga. Infine, le ultime “vittorie” di mercato provenienti dalla Scandinavia hanno portato la squadra rosanero ha guardare con maggiore interesse verso quei campionati: piace l’islandese Arnor Ingvi Traustason, esterno di centrocampo dei campioni di Svezia del Norrkoping autore di sette gol ed undici assist, bottino che gli è valsa la chiamata e l’esordio con la maglia dell’Islanda il 13 novembre scorso. Il classe ’93 è nel mirino anche dell’Aston Villa.
Pochi movimenti, infine, in difesa, dove anzi c’è sovraffollamento ed è auspicabile qualche cessione. Vitiello sembrava poter essere uno dei principali indiziati a lasciare i rosanero, ma l’infortunio subito in allenamento potrebbe prolungare la sua permanenza in Sicilia. In tanti si contendono una maglia a fianco di Gonzalez: Andelkovic, El Kaoutari, Goldaniga. Non è da escludere che qualcuno vada via in prestito. Stesso discorso dicasi per Struna o Rispoli, che vedranno aumentare la concorrenza sulla fascia destra con il rientro di Morganella, ormai imminente. A centrocampo, infine, qualora arrivasse realmente una nuova pedina in cabina di regia, a farne le spese sarebbe Maresca, in scadenza di contratto e con diverse opportunità aperte sia in Italia che all’estero. Improbabile invece una partenza già a gennaio dei pezzi pregiati del Palermo, rappresentati in particolare da Lazaar, Hiljemark e Vazquez.