Sarà grande fuga da Catania?
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Catania e sulla grande fuga pronta per i calciatori etnei.
Sarà grande fuga da Catania, o ci sarà un esodo comunque massiccio dei calciatori? Nel ritiro di Torre del Grifo il gruppo allenato da Francesco Baldini aspetta la scadenza – prevista oggi – dell’esercizio provvisorio flash per capire se sarà accordato un altro periodo più lungo (si ipotizza un mese) per continuare a giocare navigando a vista. Un percorso a ostacoli prevedibile dopo la mancata ricapitalizzazione del club che ieri l’altro aveva versato metà dei 600 mila euro richiesti chiedendo una proroga di un mese al posto dei due ipotizzati dal Tribunale di fronte al monte debitorio importante che ha portato, di fatto, al fallimento.
Mercato aperto Ovviamente l’apertura del mercato di riparazione ha portato molti club a puntare gli occhi sull’organico rossazzurro. Se il Catania dovesse fermarsi, bloccato dal Tribunale, tutti saranno liberi di accasarsi altrove, altrimenti dovranno trattare con l’area tecnica. E, comunque, la presenza dei curatori fallimentari che dovranno gestire le esigue risorse economiche (circa 280 mila euro al mese) costringerà in ogni caso il direttore Maurizio Pellegrino a privarsi di alcuni elementi che hanno un ingaggio più esoso rispetto alle possibilità attuali. Una rimodulazione che mina in maniera determinante il lavoro effettuato sul mercato dallo stesso Pellegrino e mette in pericolo il metodo usato dal tecnico Baldini durante la prima parte del campionato e che ha prodotto effetti sperati: prestazioni sempre all’altezza e risultati che – visti i lustri di luna e gli stipendi pagati in ritardo – non erano stati messi in preventivo.
Padova in soccorso. Tutti gli occhi sono puntati su Luca Moro, ottenuto in prestito secco dal Padova. Il club veneto potrà cedere il centravanti solo alla fine della stagione. Si sono messe in coda le migliori società di Serie A, dal Sassuolo al Torino, passando per gli apprezzamenti lanciati a mo’ di sondaggio da Milan e Juve. Ma ieri, una volta di più, Fabio Gatti – ex giocatore del Catania nel 2003 durante la gestione della famiglia Gaucci – e collaboratore stretto del ds Sean Sogliano ha chiarito: «Con il direttore Pellegrino, dunque con l’area tecnica rossazzurra, permane un rapporto di grande amicizia e di vicinanza. Se ci sarà nei prossimi giorni una possibilità di mandare qualche ragazzo in Sicilia lo faremo. C’è voglia di dare una mano al Catania. Quanto a Moro la nostra idea non è mutata: finché il Catania è vivo Moro rimarrà in rossazzurro. Fino a oggi le intenzioni delle due società sono proprio queste».