Santopadre (Pres. Perugia): «Ripresa? Si, per una questione economica. Sul protocollo…»
«Taglio stipendi? Ho cercato di essere comprensivo, evitando contenziosi con i nostri ragazzi. Un paio stanno ancora scalciando, ma settimana prossima quando saremo tutti presenti, ci daremo la stretta di mano virtuale e finale. Ripresa? Abbiamo chiesto 3 mesi alla Lega per ricominciare e finire la stagione. Se ripartiamo lo facciamo per una questione economica. Ho il morale a terra, la mia azienda è in ginocchio e non sento soluzioni convincenti. Al Governo e al Consiglio Federale non ci sono imprenditori, ma solo dipendenti. Dovremmo essere chiamati anche noi a decidere. Non è giusto che chi immette liquidità non possa partecipare alle discussioni. Nonsappiamo quali aiuti avremo e non abbiamo ancora un protocollo nostro. Quello per la A comporta costi per 400 mila euro e se poi non si riparte più? Una ripartenza forzata rischia comunque di danneggiare tutto il sistema. Plusvalenze? Tutto per alzare l’asticella. Se entra 100 spendiamo 110 è sempre così: il calcio è un’azienda anomala. Non posso soltanto pensare di far divertire la gente, piacerebbe anche a me divertirmi. Obiettivo Serie A? L’obiettivo resta quello. Ogni presidente ha la voglia sfrenata di prevalere sugli altri e commette qualche errore: serve più equilibrio. Futuro ancora con Cosmi? E’ presto per parlarne, ma lo reputo una persona intelligente con cui si può parlare di tutto e mi piace come lavora. Riforme? Ci deve essere una rivisitazione della parte economica del calcio, con i proprietari al centro del progetto e non come ultimi ingranaggi del sistema. Siamo solo mucche da mungere altrimenti. Altra cosa che non mi va giù è che la Fifa dovrebbe invitare le Federazioni a rimborsare ai club il lordo dei giorni trascorsi in Nazionale dagli atleti. Il giocatore è un dipendente, se non c’è la prestazione per me perché lo devo pagare io?». Queste le parole del presidente del Perugia, Massimiliano Santopadre, rilasciate ai microfoni di “La Gazzetta dello Sport” in merito alla ripresa del campionato.