Santelli (Governatrice Calabria): “Il Governo dia maggiore autonomia alle Regioni. I ristoranti…”
“I calabresi hanno reagito bene, rispettando le regole, ora bisognerà tornare gradualmente alla normale vita con la consapevolezza della prudenza e precauzioni. L’Italia non è tutta uguale, in alcune regioni non ci sono contagi, come in Basilicata. Noi non abbiamo contagi autoctoni, ma contagi di ritorno, di persone tornate dal Nord. Il Governo nell’ultimo Decreto dice che è vietata la mobilità regionale, ma che poi è consentito il ritorno nei propri domicili. Su richiesta della Protezione Civile e Ministero dell’Interno, stiamo attrezzando centri Covid per immigrati. Ovvero il Governo mi ha mandato 50 immigrati in condizioni di non salubrità. La Fase 1 è iniziata con la chiusura delle scuole, quattro giorni dopo il Governo ha fatto l’ordinanza che abbiamo fatto noi in Calabria. Appena ho fatto l’Ordinanza si è scatenata la polemica politica, ai sindaci del Pd dico che in Consiglio Regionale il Pd mi ha chiesto l’apertura dei ristoranti. Io consento solo l’asporto nei ristoranti e dei bar all’aperto. on possiamo pensare che abbiamo aperto un ristorante e il giorno dopo sarà pieno. Se apriamo oggi, posso auspicare che le attività riaprano le saracinesche. Dal Governo mi aspetto delle leggi cornice all’interno delle quali dare alle Regione margini di autonomia”. Queste le parole della governatrice della Calabria, Jole Santelli, rilasciate a “Tagadà” in onda su La7 in merito l’emergenza Coronavirus.