L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Mario Alberto Santana, capitano del Palermo:
«Espulsioni frequenti e lite Kanoute-Almici come segnali di nervosismo? Ha segnato la stagione per chi sta fuori e si aspetta il risultato, in tanti anni ne ho viste di queste scene, se avessimo vinto non sarebbero venute fuori. Questo nervosismo è stato interpretato male. Importante è che come gruppo sappiamo cosa siamo. Tocca a noi farlo vedere in campo e trasmetterlo alla gente».
«Da Boscaglia a Filippi cosa è cambiato? Filippi ci conosce abbastanza perché è con noi dall’inizio, però quello che ci ha trasmesso subito in questi primi giorni è stata la freschezza mentale, ci ha fatto sentire più liberi di testa che era l’unica cosa che ci mancava. E ha dato i suoi frutti in campo. C’è la tattica, certo, però prima viene la testa».