«Noi abbiamo degli Under che non ha nessuno, ma devi seguirli sempre. Inconsciamente questo passa sulla testa dei ragazzi. Ci sono delle cose su cui si può migliorare. Loro devono pensare in grande, devono andare oltre. Nel calcio non c’è solo qualità, ma anche cuore, passione e testa. Chi decide di fare questo lavoro deve farlo al 100%. Io ho esordito nella serie A Argentina non perché ero giovane, ma perché avevo delle qualità. Anche senza queste regole i giocatori giovani vengono schierati lo stesso se lo meritano durante la settimane. Nel calcio anche i calciatori più esperti sbagliano, non sono solo i giovani che commettono errori». Queste le parole di Mario Alberto Santana, calciatore del Palermo, rilasciate ai microfoni di “Siamo Aquile” in onda su Trm.