Il nuovo acquisto della Sampdoria, Simone Romagnoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de “La Repubblica” (ed. Genova) in merito al suo arrivo in blucerchiato:
«Indossare una maglia così prestigiosa è stimolante, cerco di dare il meglio ogni giorno. Nel 2012 contro la Samp a Marassi ho conquistato la promozione in A col Pescara. Fu un anno molto travagliato. Lo stadio mi colpì già all’epoca. Appena sono arrivato qualche nuovo innesto già c’era. Dobbiamo percorrere ancora un po’ di strada. Il tempo sistemerà ogni cosa. Il gruppo che si sta formando è omogeneo. Non vedo differenza tra giovani ed esperti. Tutti qui danno lo stesso contributo. Il pubblico non è mai mancato, vogliamo ricambiare l’affetto. Genova è una città bellissima.
Mister Sottil è una persona chiara e diretta. Ha evidenziato fin da subito i suoi concetti e adesso stiamo lavorando nello specifico. Ci richiede fase di possesso e di non possesso. Stiamo cercando di assimilare quei concetti che richiedono velocità, prestanza fisica e aggressività. Meglio la difesa a tre o a quattro? Ho giocato in entrambi i modi. La prima è interpretabile. La seconda è standard. Il direttore Accardi è sempre presente al campo, è un punto di riferimento per tutti. Siamo attesi da quattro gare da cui provare ad ottenere il massimo. Adesso, però, il focus è sul Cosenza. Derby? Ci penseremo dopo il Sudtirol».