L’ex attaccante della Sampdoria, Eder, ai microfoni de Il Secolo XIX, ha parlato della particolare situazione del club blucerchiato.
Di seguito le sue parole:
«Siamo stati qualche volta in Nazionale assieme, mi ha aiutato tanto e dal vivo era un calciatore impressionante. Spero riesca a fare un gran lavoro. Con quello che ha vissuto la società non è facile sistemare tutto rapidamente ma ce la farà, sono sicuro. Andrea ha avuto grandi maestri come Ancelotti e Conte. Sì, è la persona giusta per la Samp, serve solo un po’ di pazienza. Un ritorno? Mi dispiace di non averne mai avuto la possibilità. Lo sognavo da quando sono andato via. Genova mi è entrata nel cuore, la società Sampdoria e la sua tifoseria sono quelle che mi hanno dato di più nella mia crescita come calciatore e uomo. Ho seguito con apprensione la scorsa stagione, il rischio fallimento. Per fortuna siamo rimasti vivi. Spiace vedere la Samp in B, è un club abituato a lottare per traguardi più importanti, ma faccio il tifo affinché torni presto dove le compete».