Come riportato da “La Gazzetta dello Sport” il 16 febbraio, termine ultimo per saldare i compensi dei tesserati del quarto trimestre del 2022, si avvicina e la Sampdoria sta attendendo novità dalla proprietà per evitare di incorrere in sanzioni, sia pecuniarie che in termini di punti in classifica nella stagione corrente.
Una situazione che aggraverebbe ancora di più la posizione della formazione di Stankovic, immischiata nella lotta per non retrocedere. Per evitare tutto questo servono 11 milioni di euro, e nelle casse blucerchiate ce ne sono solo un paio, ma l’aiuto potrebbe arrivare dalle banche con dei prestiti che riporterebbero a galla il club blucerchiato per il prossimo futuro.
Con l’ottenimento dei fondi necessari verrà così garantita al club la possibilità di giocarsi la permanenza in Serie A fino a fine stagione senza incorrere in penalizzazioni che, di fatto, condannerebbero i blucerchiati. Al resto dovrà farsi carico la composizione negoziata della crisi d’impresa, l’istituto giuridico varato nel 2021. Al di là del parere che dovrà dare la Federcalcio, l’ammissibilità alla procedura è vincolata al piano prospettico di risanamento, e ha il vantaggio di tutelare l’impresa dall’inizio o dalla prosecuzione di azioni esecutive da parte dei creditori. Una vera e propria boccata di ossigeno. Poi subentrerà la questione bilancio 2022, che deve essere ancora approvato.