L’edizione odierna di Tuttosport ha realizzato un’intervista a Roberto Mancini, attualmente alla guida dell’Arabia Saudita. L’ex tecnico della Nazionale azzurra ha parlato della Sampdoria e del campionato di B.
Mancini, che idea si è fatto della nuova proprietà? «Ci siamo conosciuti un po’ di tempo fa. Io penso che siano stati compiuti grossi sforzi per acquistare la Sampdoria in un momento molto difficile. La cosa importante, adesso, è proprio questa: essere riusciti a iscrivere la squadra e a metterla in condizione di disputare il campionato, rimettendo a posto le cose».
Il fallimento questa volta è stato davvero a un passo… «Sì, la situazione era bruttissima e sarebbe stato un dispiacere enorme. La Samp è una squadra importante nella storia del calcio italiano e di quello europeo. Vederla cancellata sarebbe stata una profonda ingiustizia. Io ho fiducia, però non è ancora un momento ottimale, bisogna che ciascuno per le proprie competenze ce la metta tutta per riportare la Sampdoria dove deve stare».
Qual è l’obiettivo realistico di questa stagione? «Che il campionato finisca nel modo migliore. La Serie B è difficile, complicata, per questo bisogna essere razionali. Concludere bene questa stagione, dunque, e poi preparare la prossima con quella calma che per forza di cose non si aveva l’estate scorsa».
Non che fosse necessario, anzi, però anche questa volta i tifosi si sono dimostrati straordinari: gli abbonati sono più di 18.000. «È bellissimo vedere lo stadio praticamente pieno per ogni partita casalinga e tantissima gente che segue la squadra anche in trasferta. Come diceva Paolo Mantovani, “Finché i tifosi della Sampdoria canteranno non ci saranno problemi per il futuro”. È proprio così. D’altronde, e questo vale anche per il Genoa, l’impatto sociale del calcio su una città come Genova è sempre stato clamoroso. Parliamo di tifosi che ci sono sempre, in ogni momento».
Come giudica Pirlo? «Ce la sta mettendo tutta e non è assolutamente semplice. Io credo che la Sampdoria rispetto all’inizio della stagione sia migliorata tantissimo e che questa sia la strada giusta. Purtroppo ci sono stati diversi infortuni importanti che hanno condizionato i risultati. Secondo me al completo questa è una squadra che può lottare per i playoff».
In fondo, mancano ancora quattordici giornate… «È vero, e proprio per questo è un dovere crederci fino all’ultimo. In Serie B tutto può accadere. Il livello tecnico è salito tanto, però l’ottavo posto deve rimanere un obiettivo».