Sampdoria, il Ds Accardi si presenta: «Da parte mia è stato molto semplice accettare»

Pietro Accardi è, già da qualche settimana, stato ufficializzato come nuovo Ds del club blucerchiato. Quest’oggi l’ex direttore dell’Empoli, si è presentato ai microfoni della stampa locale, di seguito le sue parole:

«Ringrazio il presidente per le parole spese e per l’opportunità che mi è stata data. Ringrazio anche l’Empoli, la piazza per il sostegno e il presidente Fabrizio Corsi per la fiducia che ha avuto in me. Sono stati 12 anni splendidi».

«Da parte mia è stato molto semplice accettare la proposta del presidente, al netto delle difficoltà. Chi come me lo ha fatto sa cosa vuol dire indossare la maglia della Sampdoria. E non ho minimamente pensato alle difficoltà che stiamo attraversando ma perché mi ha toccato le corde del cuore. E quando c’è un sentimento come nel mio caso per la Sampdoria, ho accettato non pensando alle difficoltà. Empoli? Abbiamo le idee chiare. Sapevamo delle difficoltà e del blocco del mercato. Ora ci stiamo concentrando nel fare delle uscite per poi dare una struttura alla squadra. Oggi probabilmente non avremo la possibilità di investire, almeno nell’immediato. Ora siamo nella prima fase, tutto può accadere. Adesso la priorità è di fare spazio. Coda e Romagnoli vicini alla Samp? Per quanto riguarda i nomi che stanno uscendo sui giornali, c’è qualcosa di vero. Sono tutti giocatori di cui abbiamo stima. Ma per esperienza finché non c’è nero su bianco non possiamo dirvi che sia concluso l’affare. Ritorno Esposito? E’ sotto gli occhi di tutti che ha fatto un campionato importante l’anno scorso. E’ uno dei beniamini dei tifosi. Ma è di proprietà dell’Inter e credo sia giusto che l’Inter, se ha la massima categoria che lo vuole, stia facendo delle riflessioni in merito perché lo reputa pronto per la categoria».

«Serie A? Quando mi sono incontrato la prima volta con il presidente, ho apprezzato la sua sincerità. Mi ha detto che vuole portare la Sampdoria in alto ma che in questo momento dobbiamo armarci di elmetto e battagliare. E noi oggi stiamo battagliando. Ma se ho accettato questa sfida è perché conosco questa gente, so quanta passione hanno per questi colori e da parte mia c’è il massimo impegno per un giorno farli esplodere di gioia. Ma oggi non sono nelle condizioni di potervi dire che a breve saremo dove sognato tutti di essere, ma prometto grande impegno. Sono abituato a vivere nelle difficoltà, di conseguenza è quello che trasmetteremo a tutti, principalmente ai nostri calciatori e a tutto lo staff con cui sono stato stamattina. Prestiti? Possiamo anche fare prestiti con obbligo, stiamo lavorando. Oggi dico che la priorità è sfoltire la rosa e abbassare il monte ingaggi. Sto lavorando su questo e stiamo cercando di puntellare la rosa per dare al mister la possibilità di avere giocatori nuovi. Pirlo? Non lo conoscevo prima di quando l’ho visto un mese e mezzo fa. E devo dire che se l’avessi conosciuto prima, probabilmente lo avrei scelto anche io. Ho trovato un allenatore con le idee chiare e ho apprezzato il lavoro dell’anno scorso. La cosa che mi è piaciuta di lui è che quando si è reso conto che il proprio calcio non lo poteva fare, ha cambiato e messo i giocatori in condizione di potersi esprimere. E’ una cosa che non tutti gli allenatori hanno. Quando abbiamo parlato di moduli, anche lui ha le idee chiare. I moduli li fanno le caratteristiche dei giocatori. La prima cosa su cui ci siamo focalizzare. C’è un investimento che è quello di Leoni, dobbiamo proteggerli e metterli nelle migliori condizioni. Io credo che si partirà con una difesa tre, poi se sarà 3-5-2 o 3-4-2-1 poco importa».

«Sorteggi? Quando si inizia non vedi l’ora di vivere quei momenti lì. La Serie B negli ultimi anni si sia alzato il livello. Ogni anno diventa sempre più difficile. Da parte nostra ci dovrà essere la volontà di affrontare tutte le squadre col giusto piglio e la giusta mentalità. Non vediamo l’ora di scoprire quale sarà il nostro cammino stasera».