Sampdoria, Ferrero-Osti: addio. La colpa del ds? Le mancate cessioni
Redazione Ilovepalermocalcio Ottobre 2, 2021L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sull’addio del ds Osti alla Sampdoria e ne svela i motivi.
Un comunicato secco e stringato, diffuso ieri dalla società intorno all’ora di pranzo:
“U.C. Sampdoria comunica la sospensione cautelare del direttore sportivo della Prima Squadra e responsabile dell’Area Tecnica, Carlo Osti, a far data dalla giornata odierna atteso il venir meno dei presupposti per la prosecuzione del rapporto di lavoro”.
Il motivo di quella che pare una vera e propria anticamera di un allontanamento definitivo troverebbe come causa principale un mercato estivo in uscita per così dire insoddisfacente. Una decisione che allo stato attuale poteva essere immaginabile, dopoché prima della gara casalinga contro l’Inter lo stesso Osti era stato messo in ferie forzate dal presidente Massimo Ferrero. E il numero uno di Corte Lambruschini aveva poi deciso di prolungare il periodo di stop del suo direttore sportivo, tenuto fermo anche nelle gare contro Napoli in casa e Juventus in trasferta. Ieri Osti, che era di nuovo presente al «Mugnaini» durante l’allenamento della squadra di D’Aversa, ha poi ricevuto la comunicazione ufficiale che lascia comunque intendere come da parte della Sampdoria non ci sia la volontà di arrivare a un accordo economico fra le parti, considerando pure che alla fine dello scorso campionato il contratto di Osti (in scadenza alla fine di giugno) era stato allungato sino al 30 giugno 2023.
Fra l’altro, ampliando le sue competenze da direttore sportivo della prima squadra. Trasformando Osti, dunque, in responsabile dell’intera area tecnica blucerchiata, compreso dunque il settore giovanile e la nuova formazione delle Women.