Alex Ferrari, difensore della Sampdoria, ha parlato attraverso alcune dichiarazioni rilasciate a La Repubblica ed. Genova.
Di seguito le sue parole:
«Era un anno che avrei vissuto volentieri. Con Pirlo e lo staff mi sono trovato subito benissimo, mi piaceva l’identità, che vuole dare alla squadra, il modo di giocare e gli allenamenti, c’erano tutte le componenti per fare bene. Sono uno dei più esperti, con Murru e Ravaglia, e potevo aiutare i più giovani. La società ci ha responsabilizzato tanto. Ho vissuto gruppi “importanti”, con Quagliarella e Rincon abbiamo avuto buoni modelli ed ora era il nostro turno. È accaduta l’unica cosa che non doveva capitare. Non aiuta ad avere la giusta tranquillità, i fantasmi dello scorso anno si fanno sentire. Non siamo tutti esperti, serve tempo per crescere, ma c’è qualità, giovani interessanti, che devono rimanere “liberi” di testa. Ai tifosi chiedo di avere pazienza, ma hanno già dimostrato di essere eccezionali».