Intervistato da “Sampdorianews.net” l’ex difensore del Palermo Andrea Dossena si sofferma a parlare della Sampdoria e di Fabio Borini.
Ecco le sue parole:
«Ho conosciuto Fabio a ventidue anni al Sunderland. Ricordo un ragazzo eccezionale a livello di gruppo, il primo davanti ai compagni a dare l’esempio. La prima cosa che mi aveva colpito era stato il grande lavoro al servizio della squadra, perchè di solito gli attaccanti tendevano a vedere la copertura come un aspetto poco piacevole. Ho conosciuto un ragazzo che dava tutto, si dannava l’anima nei 90′ per la squadra.
All’epoca era forse un po’ troppo frettoloso, ma con la maturità e l’esperienza acquisita negli anni successivi è riuscito a colmare quella frenesia, quella voglia di provare a far vedere a tutti che, oltre ad essere un gran lavoratore sotto l’aspetto difensivo e dell’impegno, era anche una punta di qualità. Secondo me per la qualità della serie B è un giocatore “sprecato”, però è giusto che la piazza della Sampdoria abbia calciatori di questo profilo. A Genova non arriva un giocatore per vivacchiare, la Sampdoria ha trovato un elemento importante e un grande esempio. A Fabio faccio un grande in bocca al lupo e spero che il percorso riporti la Sampdoria dove merita, in serie A».