Giorni contati per la Sampdoria per evitare il fallimento.
Come si legge su “Genova24.it” il club ha un’esposizione debitoria complessiva di 200 milioni e l’unica via per uscirne è la cessione.
Il tribunale di Genova ha accolto la misura della composizione negoziata della Sampdoria che il cda blucerchiato, assieme all’esperto Eugenio Bissocoli, ha presentato nelle scorse settimane. Ora, per 120 giorni, i creditori non possono fare istanza di fallimento nei confronti della società, permettendo così al club di trovare le migliori soluzioni possibili per provare a uscire da una crisi economico finanziaria durissima.
Il termine è dunque il 6 giugno. Da questa situazione sono esclusi i pagamenti Irpef, che la Sampdoria ha rateizzato, e il pagamento degli stipendi il cui prossimo termine è fissato per il 16 maggio e soprattutto funzionali al risanamento del club tutt’ora di proprietà della famiglia Ferrero. Nei documenti del tribunale viene poi sottolineata la “rilevanza dell’esposizione debitoria complessiva pari a circa 200 milioni di euro e della complessità delle operazioni sottese al risanamento che non possono che passare, come correttamente individuato dalla ricorrente, nella cessione (in senso ampio) della società sportiva”.