Sampdoria, ag. Borini: «Fabio umiliato dalla vecchia dirigenza»

L’agente di Fabio Borini, Roberto De Fanti, si è espresso ai microfoni di “Tuttomercatoweb.com”, per parlare della situazione nei confronti del suo assistito:
Prima sul perché fosse finito fuori rosa.
«La precedente dirigenza ci aveva detto inizialmente che era per motivi finanziari, in quanto Borini guadagnava troppo e andava messo sul mercato. Ma Fabio Fabio l’anno prima aveva rinunciato ad offerte economicamente più allettanti per venire alla Samp in B ed aiutare a portarla in serie A; successivamente, appena licenziato Pirlo, hanno cambiato idea e ci hanno informato che la ragione fosse da attribuire a motivi tecnici, che sia Sottil che Semplici ritenevano che Fabio non fosse all’altezza di giocare in serie B alla Sampdoria».
Ha parlato anche del momento complicato vissuto dal suo assistito.
«Fabio è stato talmente umiliato che dopo gli allenamenti lo mandavano a volte da solo a raccogliere i palloni; hanno prolungato un infortunio che non aveva; non gli davano da mangiare; lo mandavano a spogliarsi da solo in uno spogliatoio a parte. Nel mercato di gennaio la società spingeva invece per mandarlo a giocare in Romania…..con tutto il rispetto che ho dei club rumeni, invece di accettare uno scambio con il Palermo che andava solo firmato tra le parti».