L’attuale estremo difensore della Sampdoria, Audero, durante un’intervista rilasciata al Secolo XIX ha parlato della sua condizione fisica, dopo l’infortunio che l’ha colpito nell’ultima parte di stagione e del suo futuro.
Di seguito le sue dichiarazioni:
«Fermarmi in quel momento è stata una botta. Perché eravamo ancora nel pieno del campionato, con tante partite davanti e nulla di deciso in classifica. Ora sefossi un giocatore di movimento sarei già convocabile. Ma sono un portiere e ho bisogno della spalla al 100%. L’obiettivo è essere pronto per il primo giorno di ritiro».
«Sul futuro? Punto a essere pronto per il ritiro. La cessione della società è stata una liberazione: aspetto di conoscere i piani della nuova proprietà. A oggi è prestissimo per parlare del mio futuro. Non sarebbe corretto e non ne ho la volontà. Penso a recuperare, aspetto anche di conoscere i programmi e le ambizioni della nuova proprietà».