Come si legge su “Corrieredellosport.it” il Tar del Lazio ha riconosciuto alla A.S. Sambenedettese, non ammessa alla partecipazione al campionato di Serie C, la possibilità di iscriversi a partecipare alla prossima Serie D.
È quanto stabilito con un’ordinanza della prima sezione ter del tribunale amministrativo.
Per il Tar “sussiste il fumus boni juris in ordine alla rilevata illegittimità dell’art. 52, comma 10, del NOIF quantomeno nella parte in cui esso non consente alla società non ammessa al campionato professionistico di serie C di poter manifestare, preliminarmente, interesse per l’iscrizione nel campionato dilettantistico inferiore (laddove, comunque, la stessa sia comunque in possesso dei requisiti per ottenere la relativa iscrizione) oppure di rinunciare in favore del Comune di riferimento”. Irragionevolezza, questa, che per i giudici “sembra ricavarsi anche rapportando tale disciplina alle previsioni contenute nei precedenti commi 3 e 4 dello stesso art. 52 laddove, in caso di revoca dell’affiliazione per insolvenza o liquidazione della società, si consente agli organi federali di poter attribuire, in via diretta, il titolo sportivo ad altra società in possesso dei requisiti ivi previsti (mentre, nel caso di specie, la società non ‘perde’ l’affiliazione alla FIGC)”.