Salvini: «Vesuvio lavali col fuoco? Mai detto. Giorgetti? Un danno sia tifoso della Juve»
Intervenuto ai microfoni di “Radio Punto Nuovo”, Matteo Salvini, leader della Lega, ha detto la sua su Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport: «Ieri ho sentito qualche dirigente sportivo. C’è un pregiudizio nei confronti dello sport in generale ed il calcio in particolare. Quasi come se affogare lo sport, risolvesse i problemi degli italiani. Ciò che stiamo cercando di spiegare a Spadafora, è che il calcio non è Mertens o Cristiano Ronaldo, ma ci sono persone che muoiono, chiudono senza portare avanti le proprie attività. Come Ministro dell’Interno ho avuto la fortuna di conoscere gruppi organizzati, facevo molti cori, per il Milan. La società con cui abbiamo sempre avuto rivalità sono Inter e Verona. “Vesuvio lavali col fuoco?” Mai detto. Incontro di oggi tra Spadafora e la Figc? Abbiamo fatto tutte le considerazioni del caso, ci sono in ballo decine di migliaia di posti di lavoro e piccoli centri sportivi. Se il calcio non riparte, è un disastro economico, al di là della passione e dei diritti tv. Il calcio è pronto, spero che la politica, in questo caso il Governo, ascolti chi è pronto. Giorgetti? Non è un danno che è tifoso del Southampton, ma della Juventus. Zaia? Luca lo sento spesso. Uno dei più apprezzati in Italia, calcisticamente abbiamo lasciato due scudetti a Verona. Se non si trascende in violenza, avevo un canale diretto con gli ultras. Ultras contro la ripartenza? Sono nostalgico anch’io, ma bisogna guardare avanti. Se Napoli o Milano hanno bisogno di uno stadio al passo con i tempi, ci vuole. Gattuso al Napoli? Tanta roba Gattuso. Guardavo il Milan del passato, ad averne di giocatori così. Spero il Milan si rimetta in carreggiata, bisogna cambiare al vertice. Mare? Spero riusciremo a goderci il mare, senza le tende in plexiglas».