Salvezza a -8, Corini appeso a un filo: Palermo, ma cosa fai?
Ricomincia male il girone di ritorno del Palermo nel campionato 2016/17 di serie A. I rosanero sono tornati per l’ennesima volta a casa con zero punti, nonostante un ottimo avvio di partita in quel di Reggio Emilia contro il Sassuolo. La squadra di Corini, infatti, era scesa in campo con il piglio giusto, illudendo tifosi ed addetti ai lavori che questa potesse essere la volta buona per tornare a sorridere e sperare nella salvezza. Al di là della rete iniziale siglata da Quaison con l’aiuto di un superlativo assist di Nestorovski, il Palermo è rimasto in partita per tutto il primo tempo, mostia dosi reattivo anche sul risultato di 2-1 in favore degli emiliani.
Al “Mapei Stadium” si è visto qualche tiro in porta dei rosanero in più rispetto al solito, ma soprattutto nella prima frazione si è vista finalmente un’idea di gioco. La stessa idea di gioco che il Sassuolo inizialmente non aveva. Gli uomini di Di Francesco, infatti, sono partiti in sordina lasciando ai siciliani le redini della sfida. Ed il Palermo ha provato ad approfittarne, sfruttando soprattutto le discese sulle fasce di Rispoli e Pezzella, oltre a diverse buone verticalizzazioni. Poi però il solito blackout difensivo, che ha consentito ai neroverdi di trafiggere Posavec.
Sul banco degli imputati il capitano Vitiello, che nella ripresa ha lasciato subito il posto a Morganella. Ma la musica non è cambiata. Anzi. È infatti lo svizzero il principale indiziato della rete del 3-1 in favore dei padroni di casa. Gol che ha nettamente tagliato le gambe alla squadra di Eugenio Corini, che qualche minuto dopo ha anche incassato il quarto. A nulla sono valsi gli ingressi di Diamanti per uno spento Embalo e di Balogh per un grandissimo Quaison. La partita continuano a dirigersi inesorabilmente verso il solito triste epilogo.
L’ennesima prestazione insufficiente del reparto difensivo ha vanificato una partita che sin dal calcio d’inizio aveva fatto presagire un andamento diverso, facendo forse ricredere anche i più scettici. Ma le partite durano 90′ ed una squadra che lotta per la salvezza non può subire tutte queste reti. La classifica oggi condanna ancora di più i rosanero, che hanno perso un ulteriore punto sull’Empoli che ha a sua volta pareggiato a Genova, portandosi a quota 18.
Nel frattempo Corini è nuovamente in bilico e già nelle prossime ore potrebbe conoscersi il futuro della panchina del Palermo. Chissà quando ci si renderà conto che alla base dei problemi stagionali dei rosanero non c’è la guida tecnica, bensì una squadra costruita male e che forse (ad oggi) farebbe fatica anche nel campionato cadetto…