Salvatore Tuttolomondo: «Vi spiego chi è Arkus. La verità sul nostro capitale sociale, entro il 3 giugno…»
Salvatore Tuttolomondo, proprietario di Arkus Network, intervenuto in conferenza stampa per presentare la nuova struttura societaria del Palermo ha parlato così: «Arkus è una holding di partecipazione di investimenti che opera soprattutto nel turismo, ma anche nell’editoria, immobiliari e attività finanziarie. Per una coincidenza sono stato attratto a dicembre scorso dal Palermo calcio. I soci di riferimento di Arkus sono Borri, imprenditore industriale di Siena, e la famiglia Tuttolomondo. Prevediamo che la tendenza del nostro fatturato, ci porterà a raggiungere nel turismo 200 milioni di euro nel 2020. Sta a me gestire gli investimenti. Il progetto industriale del Palermo non coinvolge solo la proprietà, perché il Palermo calcio è collettivo, è di tutti. Nel closing ci sono precisi impegni a nostro carico, una prima evidenza fondi l’abbiamo data ed è il denaro da mettere subito nel Palermo calcio. Chi oggi ha scritto di 100mila euro di capitale non ha puntualizzato. Prima di trattare il Palermo calcio abbiamo costruito una società di scopo, versando 100mila euro. Abbiamo deliberato il 10 aprile un aumento di capotale esercitato in un tempo tempo storico secondo accordi di closing. Il 3 maggio abbiamo sottoscritto il capitale sociale e versato cash 1.250.000 euro e mandato tutto alla camera di commercio. Confidiamo che entro venerdì’ la camera di commercio di Roma attesti che questi soldi siano stati versati, poi altri 3.750.000 euro che operò non bastano. Entro il 3 giugno ci siamo impegnati di ripianare tutti i debiti e sono altri 4milioni circa. Saranno un totale di circa 10milioni senza ricorrere a terzi sovventori benché molti vengono a bussare alla nostra porta e non il contrario. I nuovi investitori li sceglieremo tutti insieme. Siamo esperti nella ristrutturazione delle aziende, Arkus sosterrà tutti i costi come ad esempio gli spostamenti, che il Palermo calcio ci darà quando potrà.».