Salutate (di nuovo) la capolista
3 punti per tornare a respirare. È una vittoria fondamentale quella conquistata ieri sera dal Palermo, che è tornato ad esultare tra le mura del “Renzo Barbera” dopo una serie di pareggi. L’ultimo successo casalingo dei rosanero risaliva infatti al 3-0 sul Pescara, match andato in scena l’11 novembre. Da oltre un mese gli uomini di Stellone non uscivano vittoriosi dal “Renzo Barbera” e l’hanno fatto proprio con un altro 3-0, questa volta ai danni dell’Ascoli.
Quella giocata ieri sera dal Palermo non è stata la partita perfetta, ma ha dato comunque i frutti sperati: intera posta in palio e vetta riconquistata. Quella vetta che per poco più di 24 ore i rosanero hanno condiviso con il Brescia, ora secondo con 31 lunghezze. Il Palermo di punti ne ha 34 e ha finalmente staccato il terzo posto, portandosi a +5 sul Lecce che in questa diciottesima giornata ha riposato ed è stato raggiunto da Hellas Verona e Pescara.
La capolista può dare così il via alla fuga. Ancora un turno a disposizione prima di chiudere il girone d’andata da campioni d’inverno. Prima del giro di boa il Palermo farà visita ad un avversario tutt’altro che semplice, ovvero il Cittadella, ma il Brescia dovrà vedersela in trasferta con il Benevento. Altra occasione ghiotta per consolidare la testa della classifica prima della sosta. Ma torniamo alla partita di ieri sera contro l’Ascoli.
Una gara che ha visto protagonista ancora una volta un super Moreo, schierato da Stellone unica punta davanti alla coppia Falletti-Trajkovski. Il numero 9 rosanero non è andato in gol, ma c’è comunque il suo “zampino” sull’1-0 del Palermo. È stato proprio Moreo ad andare a disturbare Perucchini sul rinvio, pochi istanti prima della clamorosa papera del portiere ascolano. Per il resto è stata una partita aperta a qualsiasi risultato, con Brignoli autore di qualche parata importante.
Fino al minuto 73, quando Chochev ha messo la firma sul tabellino per il 2-0. La gara è stata poi chiusa da Szyminski, autore del primo gol con la maglia rosanero. Segnali importanti ieri per Stellone. La porta di Brignoli è rimasta inviolata ed oggi il Palermo è la miglior difesa di questa serie B con soli 13 gol subiti. Chochev ha pienamente recuperato la condizione tornando anche al gol. Moreo ha confermato ancora una volta di essere una pedina fondamentale per questo Palermo. La coppia Trajkovski-Falletti schierata come mezzepunte ha fatto passi avanti rispetto alle ultime uscite nelle quali erano messi in campo come esterni di centrocampo. Unico neo di ieri è l’infortunio di Aleesami, che pesa tanto considerato che in quel ruolo anche Mazzotta si è fermato. Ma questa è un’altra storia.
Palermo-Ascoli 3-0 racconta che gli uomini di Stellone hanno risposto a distanza alle dirette concorrenti riprendendosi il primo posto in solitaria. Per il titolo di campioni d’inverno sarà testa a testa con il Brescia di Corini che ha dalla sua parte lo scontro diretto a favore. Nel frattempo, salutate di nuovo la capolista.