«Quello che è successo a Salerno non ha nulla a che fare con le rivalità sportive, anche quelle più accese. Il video diventato virale (le offese a Criscitiello ndr) non è nulla rispetto a quello che ho vissuto lavorando in condizioni di pericolo costante, minacce, insulti.
Ero a Salerno per fare il mio lavoro di giornalista e raccontare la festa di una città che sogna la serie A dopo 23 anni di attesa ed è disgustoso e vergognoso che un gruppo di teppisti incappucciati e mascherati mi abbia dato la caccia nel parcheggio dell’Arechi. Per mia fortuna ed abilità sono riuscito a scappare. Mi è stato consigliato di non ritornare a raccontare la festa per la mia incolumità. Che la Salerno sportiva prenda le distanze da questa gente che sporca l’immagine di una tifoseria passionale come quella granata. Che la Salernitana torni in serie A è un orgoglio per tutta la regione Campania che ama il calcio». Queste le parole del giornalista di Sportitalia, Carmine Parlato, che si è sfogato sul proprio canale social per la tentata aggressione nei suoi confronti.
Di seguito il video mentre un tifoso della squadra campana insulta Criscitiello, il video è diventato virale sul web: