Salernitana verso il Sudtirol, Martusciello: «Mercato? C’è da completare l’organico»

Giovanni Martusciello, allenatore della Salernitana, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro il Sudtirol.

Ecco le sue parole:

«E’ stata una settimana impegnativa perché c’è stato il primo coinvolgimento di nuovi e abbiamo dovuto rimodulare alcuni aspetti anche sotto l’aspetto tattico, rallentando un pochino. E’ stato un poco più faticoso per lo staff rallentare e riprendere vecchi aspetti ma ora è necessario. Abbiamo allentato l’intensità, poi si è aggiunto anche il temporale di mercoledì scorso che non ci ha permesso di lavorare come volevamo. Queste ultime 48 ore abbiamo lavorato sulla partita e sono soddisfatto di ciò che si è dato ai ragazzi. Senza la giusta carica dall’esterno diventa difficile. Sudtirol? Affrontiamo una squadra fortissima perché non ci si deve far condizionare dal nome della squadra. Sono al pari del Cittadella perché ha blasone, calciatori di esperienza come Masiello, Kurtic, Casiraghi e Molina. Parliamo di una squadra forte che ha battuto il Modena, in grado di saper palleggiare e soprattutto brava a leggere i momenti della partita per affondare. C’è bisogno di essere bravi a superare le difficoltà».

«Modulo? Voglio sciogliere il dubbio solo a poche ore della partita. Sceglieremo chi ci può dare più garanzie dall’inizio e chi a gara in corso. Ho bisogno di avere un po’ più di continuità nelle due fasi di gioco. Soriano e Tello? Tello è molto dinamico, non ha la qualità tecnica che ha Soriano che sa dare del tu al pallone ma sono due calciatori che si completano. Chi mi dà più garanzie scenderà in campo. Io mi affiderò a chi mi darà maggiore convinzione, a chi farà cose con leggerezza e sfrontatezza. Coulibaly e Legowski? Sono contento di quello che hanno fatto per me perché hanno dato grande disponibilità in un momento difficile. Sono scelte legate alla settimana e anche condivise con il direttore, consolidando alcune scelte senza fare troppo casino. Il tempo dirà se sono state scelte giuste. Daniliuc? E’ un calciatore della Salernitana ma chi lo vuole deve spendere i soldi non pensando a scambi o prestiti. Andrà via solo con i soldi che verrebbero reinvestiti. Senza questa certezza lui resta qui. Non c’è da parlare con lui perché sa che per andare via c’è una condizione. Lui mi sta dando garanzie e soprattutto grande disponibilità e vuole imparare tante cose. Io me lo tengo qui. Mi auguro si riesca a trattenere».

«Mercato? C’è da completare l’organico. Ci manca un elemento come il centrale di sinistra, un alter-ego di Amatucci. Il direttore sa bene cosa manca. Tongya? Ha forza che può giocare in più ruoli, va specializzato in uno dei ruoli ma ora serve fare necessità virtù e coprire i momenti di difficoltà. Ragazzo che ha grande umiltà e voglia di fare ma devo trovare una collocazione in campo. Reine-Adelaide? Ha avuto questo contrattempo ma è straordinariamente bravo e senza i suoi infortuni non ci sarebbe mai stato in serie B. I tanti contrattempi lo hanno limitato ma è un calciatore forte, deve capire quello che è l’ordine e mettere la sua qualità a disposizione della squadra. Purtroppo sappiamo che possano esserci questi problemi ma servirà essere bravi»