Salernitana-Sudtirol, Castori: «Contro Bari, Palermo e Juve Stabia ce la giocheremo al massimo»

Il tecnico del Sudtirol, Fabrizio Castori, è intervenuto in sala stampa al termine della partita contro la Salernitana per analizzare il match soffermandosi anche sulle prossime sfide.
Analisi della partita e tensioni finali – «È stata una battaglia, sapevamo che sarebbe stata una gara difficile ma ho visto una gara viva. Nelle ultime partite il campionato si accende e io vedo una squadra sul pezzo, che ha reagito dopo il raddoppio e che ora proverà a scalare posizioni nei prossimi match. Tensioni finali? Valentini ha iniziato a lamentarsi appena è uscita la designazione, questa cosa non mi è piaciuta perché non ha motivo e si prova a condizionare. È un pregiudizio. Credo sia stato un atteggiamento scorretto, sono cose che non si possono fare prima di un match. Marinelli ha diretto undici volte la Salernitana e non credo che abbia sempre sfavorito la sua squadra. Prima di uno scontro diretto del genere non c’era motivo per innescare alcun tipo di polemica».
Il ritorno a Salerno – «Mi sono emozionato nel tornare qui dopo tre anni, so quanto i salernitani tengano alla loro squadra di calcio e quanto stiano soffrendo. So quanto può dare l’ambiente sul piano delle motivazioni. Ma non entro nel merito del percorso della Salernitana, non mi piace giudicare le cose che non conosco in fondo. Non mi permetto perché non sono all’interno del gruppo».
Obiettivo salvezza – «Ora abbiamo Bari, Palermo e Juve Stabia e non abbiamo passeggiate di salute. Siamo vivi, ce la giocheremo al massimo delle nostre possibilità e speriamo di avere maggiore fortuna nelle prossime gare».