Salernitana, Soriano: «Vincere a Palermo è stata una liberazione»

Il calciomercato estivo ha portato Roberto Soriano alla Salernitana, ma l’inizio della sua avventura in maglia granata è stato frenato da un infortunio al ginocchio, subìto durante il riscaldamento contro il Sudtirol, che lo ha tenuto lontano dai campi per quasi un mese. Questo incidente ha rappresentato un ostacolo significativo per un giocatore che, rimasto svincolato l’anno precedente, cercava di rilanciarsi nel mondo del calcio.

Nonostante le difficoltà iniziali, Soriano non si è perso d’animo: «Non sono ancora al top. L’infortunio di Bolzano non ci voleva. Ritornavo a giocare dopo oltre due anni e avevo sensazioni positive. Ero arrabbiato, ma ripensando a quanto ho sofferto negli ultimi anni ho voltato subito pagina», ha confidato il centrocampista durante un’intervista a La Città.

La svolta al Barbera e le prospettive di squadra

Il vero ritorno in campo di Soriano è avvenuto a Palermo, dove la Salernitana ha conquistato una vittoria che potrebbe rappresentare la svolta della stagione.  «È stata una liberazione. Meritavamo tutti la vittoria per quello che abbiamo dato in allenamento anche quando i risultati non ci hanno sorriso», ha continuato Soriano. Con il mercato che ha rivoluzionato la squadra, e nonostante le cessioni e gli infortuni, Soriano vede una squadra che domina il gioco e ha il coraggio di imporre il proprio stile su qualsiasi avversario.

Il suo ruolo e il supporto ai giovani

A 33 anni, Soriano non solo contribuisce con le sue prestazioni in campo, ma anche offrendo la sua esperienza ai giovani giocatori della squadra. Tra questi, ha elogiato Amatucci, definendolo un “leader silenzioso” e un modello da seguire per il suo approccio professionale e positivo. Soriano si identifica in questo stile, preferendo agire con azioni concrete piuttosto che con le parole.

La decisione di unirsi alla Salernitana

Il ritorno in Italia per Soriano è stato influenzato dalla chiamata del direttore Petrachi e dalla conversazione con il mister Martusciello, che lo ha convinto a sposare un progetto di gioco offensivo. Dopo un periodo di prova, il centrocampista ha firmato un contratto con la Salernitana, attratto dall’entusiasmo dell’ambiente e dalla volontà di superare un anno difficile.

In attesa di sbloccarsi

Nonostante non abbia ancora segnato, Soriano è ansioso di ritrovare la condizione ottimale per essere decisivo: «Non vedo l’ora di sbloccarmi. Magari con una condizione fisica migliore riuscirò ad essere più lucido e determinante».

Con la sosta del campionato, Soriano ha ora la possibilità di lavorare sulla sua forma fisica e di prepararsi al meglio per le prossime sfide, con l’obiettivo di guidare la Salernitana verso una stagione di successo e di consolidamento in Serie A.