
Il Palermo, dopo la sconfitta per 2-3 contro la Cremonese, torna alla vittoria. I rosanero mettono al tappeto con il risultato di 1-2 la Salernitana di mister Roberto Breda. Le marcature dei rosanero sono arrivate nel primo tempo, a firmare il capitano Matteo Brunori al 27’ e Pohjanpalo al 40’, servito in maniera deliziosa da Brunori, al 91′ la rete di Amatucci che permette ai padroni di casa di sperare nei minuti finali. Di seguito le pagelle dei rosanero:
AUDERO 6: Al minuti 91′ viene bucato da un colpo di testa ravvicinato di Amatucci, perso da Blin. Negli altri 90′ di gara fa una sola parata su un tiro di Verde e trema anche un un tiro-cross, sempre di Verde, che scheggia la traversa. Porta a casa l’imbattibilità.
BANIYA 6: Sbaglia un colpo di testa favorendo Raimondo, per sua fortuna c’era l’attento Magnani, poi la gara è semplice da gestire anche se rischia su Tongya che va in gol, poi annullato per fuorigioco. In complicità con Blin, si perde Amatucci.
MAGNANI 7: Dimostra, ancora una volta, di essere di categoria superiore. Guida il reparto difensivo senza alcuna apprensione e tiene a bada Cerri. Mette la pezza su degli errori dei compagni, il primo dopo un colpo di testa di Baniya e con il piedone ferma Raimondo, il secondo sempre su Raimondo bravo a scippare la sfera a Ceccaroni.
CECCARONI 6,5: Troppa sufficienza su un pallone servito da fallo laterale da Lund e favorisce Raimondo, poi fermato da Magnani, ma è la sola leggerezza di tutto il match. Terzo di sinistra con il compito di spingere per creare la superiorità numerica su quella fascia e spesso ci riesce.
PIEROZZI 6: Pronti via mura due volte altrettanti cross di Corazza che, però, nella ripresa entra in campo con un altro piglio e cerca di essere più pungente ma fa sempre buona guardia. Un po’ troppo impreciso in alcuni tocchi.
Dal 59’ DIAKITÈ 5,5: Poco più di mezz’ora ma la sua è una prestazione che non offre nessun particolare spunto, anche perché dai suoi piedi non parte nemmeno un cross.
GOMES 6,5: Un’altra prestazione maiuscola. Ci prova con un bel tiro da fuori, Christensen fa buona guardia e manda in calcio d’angolo. La presenza di Blin gli consente di sganciarsi ed essere nel vivo della fase offensiva, in fase difensiva è praticamente perfetto.
Dal 68’ RANOCCHIA 5,5: Entra nel momento di maggiore pressione dei padroni di casa e con la sua qualità dovrebbe congelare e gestire qualche pallone
BLIN 6: Non si accorge dell’inserimento di Amatucci che lo anticipa e mette in rete il gol del’1-2 che fa sperare granata nei minuti finali. Gestisce benissimo tutti i palloni che passano dalle sua parti e serve anche l’assist per Brunori. Ha il compito di battere i calci piazzati ma con il piede educato che si ritrova è giusto sia così.
SEGRE 6: Dionisi sceglie lui per sostituire Verre squalificato per la sua di incursore e dopo 10′ fa tremare la difesa avversaria con una deviazione non perfetta su un cross di Brunori, qualche minuto dopo ha una buona occasione dopo un calcio d’angolo ma non gira bene. La sua, comunque, è la solita prestazione di sacrificio e corsa.
Dall’81’ VASIC SV
LUND 6: Torna titolare sulla fascia sinistra e cerca di spingere creando qualche apprensione dal suo lato, ma i cross non sono perfetti. Soffre un po’ quando dal suo lato entra Stojanovic che si fa vedere un po’ di più in avanti e non gli permette di spingere come vorrebbe.
BRUNORI 7,5: Gol e assist, cosa chiedere di più? Un gran gol con un destro da fuori area, sotto il sette, dove Christensen non può arrivare. Arriva, così, a quota sette non in stagione. Servizio perfetto per Pohjanpalo che sigla il gol dello 0-2.
Dall’81′ INSIGNE SV
POHJANPALO 6,5: Non tocca tantissimi palloni ma alla prima vera occasione trova la via del gol, grazie all’assist di Brunori mette in buca la palla dello 0-2. Ferrari è un avversario tosto e la lotta oggi non è semplice.
Dal 68’ LE DOUARON 5,5: Ferrari non gli consente di giocare un pallone in maniera pulita.
DIONISI 6: Ha vissuto due settimane difficili, perché la società ha pensato in maniera concreta all’esonero. Tornare al lavoro in questa situazione non era semplice ma la vittoria di oggi, con la solita sofferenza finale per il gol subito al 91′, gli permette di respirare e preparare al meglio la sfida contro il Sassuolo lanciato verso la Serie A. I cambi non hanno portato la freschezza che chiedeva e questo ha inciso molto nei minuti finali.