Salernitana, oggi o mai più: niente offerte in Federcalcio. Rischio esclusione più vicino
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla Salernitana e sul rischio esclusione dal campionato ormai sempre più vicino.
Ultimo giorno prima della verità. Alla mezzanotte di oggi scadono i termini per presentare alla Figc un atto di compravendita o quantomeno un preliminare vincolante che possa evitare alla Salernitana di porre fine alla sua storia calcistica. Quel che è certo è che ieri sera in Federcalcio non era ancora arrivato nulla e nessuna comunicazione su proposte ricevute era stata fatta da Melior e Widar Trust. Uno scenario a dir poco allarmante, se consideriamo pure che oggi le banche chiuderanno in anticipo, alle 12, e quindi il tempo per salvare il club è davvero pochissimo.
Perché? Viene da chiedersi come si sia potuti arrivare a questo punto dopo mesi di trattative. Da quando la Salernitana è stata promossa in Serie A e si è configurata la multiproprietà nella stessa categoria per Claudio Lotito (come noto a capo anche della Lazio), si è iniziato a parlare di cessione obbligata. L’articolo 16 delle Noif che regola queste particolari situazioni parla di «30 giorni» per definire la vendita, ma è apparso subito chiaro che servisse più tempo. Da qui la scelta di affidare l’operazione a due trustee indipendenti dalla precedente proprietà (Lotito-Mezzaroma), incaricati di trovare un compratore adeguato entro appunto il 31 dicembre. I due curatori hanno lavorato tanto, analizzato e scartato diverse proposte che non rispondevano ai severi requisiti richiesti.
Nulla, finora, li ha convinti. Che il rischio per la Salernitana di non chiudere l’operazione e perdere immediatamente l’affiliazione fosse alto lo aveva capito già qualche settimana fa la Lega Serie A, che in Assemblea si era espressa a favore di una proroga delle scadenze fino al termine della stagione, anche per garantire la massima regolarità del campionato. Un’ipotesi che il presidente federale Gabriele Gravina aveva comunque respinto, per mantenere un certo rigore sul rispetto delle regole, assecondando pure alcune ottimistiche previsioni di vendita che, al momento, ancora non si sono realizzate. Lo spettro di non vedere più i granata in campionato già dalla Befana, lasciando il campionato a 19 squadre, incombe. Intendiamoci, niente è ancora deciso. In Federcalcio sono prontissimi ad attendere il documento anche fino all’arrivo del nuovo anno, i tempi tecnici ancora ci sono. E non è nemmeno detto che oggi si abbiano tutte le certezze necessarie: con il weekend di mezzo, si rischia infatti di poter verificare possibili bonifici soltanto lunedì.