Salernitana, l’ex Romondini lancia la sfida: «Battere il Palermo per dare linfa allo sprint finale»

La Salernitana deve rialzarsi. E deve farlo subito, a partire dalla delicatissima sfida contro il Palermo. A lanciare un appello forte e chiaro è Fabrizio Romondini, ex centrocampista granata nella stagione 2005-2006, oggi allenatore, che non nasconde la propria sorpresa nel vedere i granata così in basso in classifica.

Intervistato da La Città di Salerno, Romondini – come riporta il giornalista Christian Vitale – ha sottolineato: «Sono meravigliato di vedere la Salernitana in una posizione così deficitaria. La squadra ha le potenzialità per uscire dalla zona retrocessione, ma manca continuità di prestazione e rendimento». Un giudizio lucido e al tempo stesso amaro, che fotografa bene il momento vissuto dalla formazione di Breda.

L’ex Roma e Avellino ricorda un ambiente, quello dell’Arechi, che sa infiammarsi nelle grandi occasioni, ma che ora pretende risposte concrete: «Dopo un periodo in cui la squadra aveva avvicinato i play-off, si è persa. Ora serve compattezza, tutti ti remano contro quando non arrivano i risultati. Ma proprio in queste situazioni devi dimostrare di avere qualcosa in più».

Romondini indica con chiarezza l’obiettivo: battere il Palermo. «È la partita giusta per dare slancio allo sprint finale. So quanto questa gara conti, l’ho vissuta da calciatore e da allenatore in Sicilia. Vincere può cambiare il volto del campionato».

Sulla corsa salvezza, il tecnico romano non si nasconde: «Non mi aspettavo una stagione così difficile dopo la retrocessione dello scorso anno. Pensavo che la Salernitana potesse lottare per i play-off. Invece si trova impelagata in una classifica che vede anche club blasonati come Brescia, Bari, Ternana e Sampdoria a lottare per la permanenza».

E in chiusura, un pensiero alla tifoseria: «Salerno merita ben altro. I tifosi sono generosi, appassionati, legati alla maglia. Tocca ai calciatori rispondere sul campo, onorando ogni minuto. Questa piazza merita di tornare dove le compete».