Salernitana-Juve Stabia, Colantuono: «La classifica mi preoccupa. Ritiro? Decide la società»
Dopo un incontro difficile che ha visto la Salernitana soccombere per 1-2 contro la Juve Stabia, il tecnico Stefano Colantuono ha condiviso le sue considerazioni in conferenza stampa, sottolineando sia le difficoltà incontrate che le prospettive future della squadra. Le parole del mister rivelano una mistura di delusione per l’esito attuale e determinazione nel cercare immediatamente un riscatto.
Ecco le sue parole:
«Non posso far altro che prendere atto della sconfitta. Siamo dispiaciuti, ma per fortuna scenderemo di nuovo in campo tra pochi giorni e avremo la possibilità di riscattarci. Abbiamo prestato il fianco alle ripartenze di una squadra insidiosa, ma alla portata. Avessimo subito con difesa schierata sarei stato ancora più arrabbiato, invece hanno ribaltato il fronte su azioni a nostro favore. Non credo sia opportuno parlare di mercato: ci sono delle cose da vedere e da rivedere, ma ci sono ancora tre partite prima della fine del 2024 e questi calciatori dovranno dare il massimo. Amatucci e Stojanovic non sono stati benissimo in settimana, ho avuto di nuovo a disposizione Tongya ma va gestito per aumentare gradualmente il minutaggio. Abbiamo tanti esterni, ma terzini in una difesa a quattro farebbero fatica perchè hanno le caratteristiche per giocare da quinti con questo sistema di gioco. Devo cercare di migliorare anche la produzione offensiva. Dopo il pareggio arrivato a fine primo tempo mi sarei aspettato qualcosa di diverso, ma è andata così. Era una delle partite alla nostra portata, dobbiamo accettare i fischi dei tifosi che certo non possono essere contenti quando la loro squadra perde in casa. Nel finale ho tentato il tutto per tutto per riprenderla, ma il secondo gol ci ha tagliato le gambe e non siamo riusciti ad avere una reazione più lucida. La classifica mi preoccupa perchè purtroppo le cose non sono migliorate da quando sono arrivato. Ritiro? Decide la società, ma non è garanzia di vittoria nè è la chiave per uscire dalle difficoltà».