Salernitana indignata per la decisione del giudice sportivo post Palermo. Il comunicato della società campana
Nel comunicato, la Salernitana sottolinea come questi gesti siano inaccettabili e chieda giustizia, ricordando che tra i tifosi colpiti vi erano anche donne e bambini. Il club chiede alle autorità competenti di intervenire con fermezza per garantire la sicurezza e l’incolumità dei propri sostenitori, che seguono sempre la squadra con passione e dedizione, in ogni stadio d’Italia.
“L’U.S. Salernitana 1919 apprende con stupore la decisione del Giudice Sportivo di Lega Serie B pubblicata oggi nel comunicato ufficiale numero 54 che prevede la sanzione al club con un’ammenda di 10mila euro “per avere suoi sostenitori, al 2° ed al 3° del primo tempo, lanciato due petardi in un settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS”.
Tale provvedimento non fotografa completamente i reali accadimenti di domenica, prima e durante la partita disputata allo stadio Barbera contro il Palermo. Nell’occasione, infatti, non sono mancati pericolosi lanci di petardi esplosi nel settore occupato dai sostenitori granata che hanno provocato notevole spavento tra i presenti, compresi bambini e famiglie.
La dirigenza dell’U.S. Salernitana 1919, nel ringraziare la società Palermo F.C. per l’accoglienza cortese, stigmatizza con forza ogni comportamento violento da parte di chi si reca negli stadi e ribadisce che poche decine di sconsiderati – da una parte o dall’altra – non possono e non devono macchiare il buon nome, il calore e il fascino di piazze storiche e passionali come quelle rosanero e granata.
Nello stesso tempo, l’U.S. Salernitana 1919 annuncia che valuterà le modalità di ricorso nelle sedi opportune per tutelare la propria tifoseria e l’immagine della società stessa”.