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Salernitana col fiato sospeso: attese oggi due offerte per salvare la Serie A, la scadenza è venerdì

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla situazione della Salernitana, in attesa di conoscere il proprio futuro.

La giornata di oggi potrebbe essere quella della svolta. O almeno è quello che sperano fortemente i tifosi della Salernitana. Mancano appena tre giorni alla scadenza dei termini per presentare una proposta d’acquisto rispondente ai (severi) criteri decisi dai trust (Melior Trust e Widar Trust) per la vendita o per un’offerta irrevocabile dotata delle necessarie garanzie. La prima ipotesi, visto che il tempo stringe, appare quasi impossibile. Si punta dunque sulla seconda che, a fronte di un atto notarile, porterebbe a una proroga di 45 giorni per finalizzare tutte le operazioni burocratiche necessarie per il passaggio di consegne. Tutto si dovrà decidere entro la mezzanotte del 31 dicembre, un tempo davvero minimo se consideriamo che in ballo c’è il destino di un club nato oltre cent’anni fa e che porta con sé l’anima calcistica di un’intera città. Che ora vive in apnea.

Due cordate. Ma, come dicevamo, oggi potrebbero arrivare importanti novità. Sono attese infatti sul tavolo dei trustee che stanno trattando la cessione del club due offerte sufficientemente “coperte”. A Roma, nello studio del notaio Paolo Martino, ancora ieri gli imprenditori sollecitati da Domenico Cerruti (alcuni da remoto) hanno lavorato con l’avvocato Simone Ferrara per trovare la quadra e lanciarsi in quest’importante investimento calcistico. Tra loro anche Francesco Agnello, napoletano di Torre Annunziata che con la sua azienda opera nel settore della distribuzione delle acque. In serata mancavano ancora alcuni elementi e il gruppo si è dato appuntamento per questa mattina: l’intenzione è quella di chiudere, andare in banca e in giornata fare avere tutta la documentazione ai trustee. Ancora più avviata appare l’offerta su cui sta lavorando Console&Partners per conto del fondo lussemburghese Toro Capital e dell’imprenditore Francesco Di Silvio. Il piano per rilevare la Salernitana (con annessi documenti) sarebbe già ben definito, le garanzie bancarie ottenute e in mattinata il tutto sarà inviato a Susanna Isgrò e Paolo Bertoli. Certo, una proposta dallo stesso gruppo era arrivata ad inizio dicembre ma non era stata ritenuta consona. Questa volta sono convinti di avere in mano le carte giuste per vincere la partita, tanto che si parla anche di un’offerta economicamente «molto importante» (pare vicina ai 40 milioni).

 

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Redazione Ilovepalermocalcio