Secondo quanto riporta “Il Fatto Quotidiano”, nei confronti del proprietario del club granata Iervolino, sarebbero stati richiesti quattro anni di reclusione.
La notizia avrebbe preso piede al termine della requisitoria del processo riguardante le accuse di corruzione al Ministero del Lavoro. I fatti riguardano l’assumine del figlio del segretario generale del ministero del lavoro, Antonio Rossi in UniPegaso, all’epoca di proprietà dello stesso Iervolino.