«Una ventina di giorni fa sembrava andare tutto bene, c’era un’offerta sul piatto da 40 milioni e anche la garanzia andava bene. Il problema è che il pagamento sarebbe stato fatto Europa Bank, che però non è riconosciuta dalla Banca d’Italia e non sono stati così accettati i trust. Io voglio la Salernitana, ho in mente un progetto serio, ma per realizzarlo devo essere io il proprietario del club. La mia però c’è e ora è un’offerta che va dai 30 ai 35 milioni. Loro devono cedere e la situazione attuale è complicata. Se diventassi adesso presidente dovrei investire almeno 30 milioni poi sul mercato di gennaio per salvare la squadra».
Il suo amore per il calcio potrebbe portarlo a valutare però anche le ipotesi Sampdoria e Palermo, piste più fredde al momento: «Io vedo come cosa più imminente la Salernitana».