Salento, in spiaggia le prove di distanziamento: ecco il modello proposto a Porto Cesareo

Secondo quanto riporta “Repubblica”, spazi di 10 metri quadrati sulla sabbia a delimitare con picchetti e corde l’area dell’ombrellone assegnato. E una distanza di almeno un metro fra un lettino e l’altro nella stessa area. Sono le “prove tecniche d’estate”, dicono dalla Cna balneari Puglia, in corso a Porto Cesareo, una delle capitali del turismo salentino. Gli addetti ai lavori, dopo il via libera ai lavori di manutenzione degli stabilimenti arrivato con l’ordinanza firmata mercoledì 15 aprile dal governatore Michele Emiliano, hanno messo in campo varie ipotesi per la Fase 2, quella successiva al lockdown imposto dal governo centrale a metà marzo per l’emergenza Coronavirus. Le prove di allestimento delle spiagge sono iniziate sulla sabbia del lido Bacino Grande in via Torre Lapillo a Porto Cesareo. “Stiamo facendo alcuni tentativi utilizzando ombrelloni, lettini e altro materiale per predisporre, a varie distanze, le attrezzature usate ogni anno da migliaia di turisti sul nostro litorale”, spiegano dal sindacato. L’obiettivo è offrire alla task-force della Regione proposte praticabili per un’estate in sicurezza. E non farsi trovare impreparati al prossimo vertice con il governatore e l’assessora regionale al Turismo, Loredana Capone, in programma nei primi giorni di maggio. “Vogliamo mettere sul tavolo proposte valide per supportare chi deve decidere le nuove norme destinate a regolare l’ospitalità dei turisti sui lidi della Puglia”, aggiungono Toti Di Mattina e Giuseppe Mancarella, a capo di Cna balneari Puglia e Salento. Gli operatori, rimarca l’amministratore del lido Bacino Grande, Luigi Marzano, “hanno bisogno di risposte rapide e inequivocabili per cominciare a dare indicazioni alle tante famiglie che cominciano a telefonare anche da fuori regione”.