Intervenuto ai microfoni di “Tuttomercatoweb.com”, Rinaldo Sagramola, amministratore delegato del Palermo, si è espresso così in merito alla rinascita del club rosanero: «Di chi è il merito della nostra rinascita? Della mia squadra. Castagnini, Rinaudo, Argento. In quindici giorni abbiamo messo in piedi una squadra competitiva, pur strabica: con un occhio all’oggi ma già competitiva per la Serie D. Qui siamo obbligati a vincere, abbiamo tutto da perdere. Perché se perdi sei un fesso. Con Renzo c’è un rapporto di amicizia e professionalità che ci lega, ci siamo rimessi tutti in gioco. C’è la consapevolezza di avere un nucleo forte per costruire una rosa competitiva anche in C. Ma dobbiamo risalire almeno in B. Almeno, per poi organizzarsi per la A. Ripetere la cavalcata in serie A del Parma? Sono stati molto bravi, ma anche fortunati. Lo spareggio con il Pordenone, sì, ma anche la promozione in A. Il Frosinone che pareggia, il Palermo che frena nel momento peggiore. Speriamo di essere altrettanto bravi e fortunati. Quello di D è un campionato difficile, ma è molto più complicato quello di Lega Pro. Qui ne sale una su diciotto. In Lega Pro sono 4 su 60 e c’è gente che spende molto. I playoff sono una lotteria ».