Sagramola: «Quando ero Ad nel Palermo si andava benissimo, poi Zamparini iniziò a distrarsi. Aveva in testa i premi…»

L’ex amministratore delegato del Palermo Rinaldo Sagramola, ha parlato così durante la trasmissione “Tgs Studio Sport”: «Io Ad del Palermo quando si vinceva con la Juve e adesso si parla di serie D, come si è arrivati tanto in basso? E’ difficile dire qualcosa. Avevo numeri e bilanci ma si conosce la realtà nella quale lavori solo quando ci lavori. Nel 2012 si andava benissimo e andai via alla Sampdoria semplicemente perché avevo notato che Zamparini si distraeva un po’ troppo. Aveva iniziato la sua carriera politica e mi sembrava che si distraesse un pochino. Poi mi arrivò una proposta e dopo 8 anni pensai che, tutto sommato, erano state fatte cose molto belle. La retrocessione dell’anno successivo ha iniziato a destabilizzare le cose anche da un punto di vista economico, come tutte le società. Io poi avevo fatto un’attività in Lega e avevo fatto aumentare il paracadute per le società che retrocedevano, senza però condividerlo tanto con Zamparini perché lui aveva sempre in testa i premi per la Champions League piuttosto che assicurare a chi retrocedeva un comodo paracadute. Nonostante questo, la retrocessione è devastante. Poi dopo ci sono state diverse vicende, non soltanto di allenatori, ma anche a livello dirigenziale e di riferimento. Quando inizia a mancare quello anche a livello quotidiano, all’allenatore, al ds, al calciatore o al magazziniere, si inizia a destabilizzare la macchina e quindi questo potrebbe aver contribuito al declino».