Sagramola: «Non è il Savoia il peggior avversario del Palermo»
«Perché devo considerare fortuna il pareggio del Castrovillari? Allora anche i nostri rigori sbagliati sono stati una fortuna per il Savoia, bastavano 2 gol e avevamo 7 punti di vantaggio. Questo è un momento negativo, non è responsabilità solo di chi non fa gol però ci sono dei dati oggettivi e riguardano anche il centrocampo ad esempio. Il nostro peggior nemico non è il Savoia, ma la tensione che c’è intorno ai ragazzi. Ma ci sta, perché non sappiamo cosa può succedere sia agli under che agli over. Solo Santana aveva giocato in una piazza così importante, gli altri no. Abbiamo iniziato senza pressioni, ma oggi la gente non tollera più niente e la squadra lo sente. La mia più grande preoccupazione è avere un avversario in più: la pressione e non sappiamo come la squadra possa metabolizzarla e farla diventare una cosa positiva. I nostri over sanno usare pure la clava, non abbiamo sottovalutato questo aspetto. Gli altri non hanno questo problema, perché se le cose vanno male potranno sempre dire “Quest’anno c’era il Palermo”». Queste alcune delle parole rilasciate ai microfoni di Siamo Aquile, in onda su Trm, da Rinaldo Sagramola, amministratore delegato del Palermo.